I giacimenti fossiliferi della Val d'Alpone
I giacimenti fossiliferi della Val d’Alpone candidati a sito UNESCO
Nella Val d’Alpone, al confine con Verona sono custoditi stupendi fossili, preziose testimonianze di vita del Cenozoico, resti fossili antichi decine di
milioni di anni, che consentono agli studiosi di approfondire aspetti della vita e degli ecosistemi di questa epoca remota quando, durante l’Eocene, la valle si trovava nel caldo e poco profondo mare della Tetide; queste condizioni di vita particolari e uniche al mondo hanno permesso lo sviluppo di una biodiversità eccezionale, considerata la più grande al mondo: pesci, molluschi, crostacei, meduse, piante marine e continentali, nonché tartarughe e coccodrilli, uccelli e insetti che oggi ritroviamo come resti fossili. Dalla metà del 500 sono testimoniati i primi scavi che ancora oggi continuano nella “Pesciara”: da allora le faune eoceniche della Val d’Alpone non sono solo ammirate per la loro singolarità e bellezza, ma costituiscono un riferimento scientifico imprescindibile nel mondo della paleontologia con oltre 1000 pubblicazioni.
Per questo straordinario ed eccezionale patrimonio i giacimenti dell’Eocene della valle sono candidati a Patrimonio dell’Umanità.
Relatori: dr. Giamberto Bochese e prof. Roberto Zorzin
È gradita la PRENOTAZIONE, che può essere effettuata via email all’indirizzo vicenza@italianostra.org