Viaggio poetico nella vita e nell’arte in compagnia dell’acqua e delle sue metamorfosi
Conferenza di Carlo Rossi Martelli, poeta.
Un‘indagine panoramica sulle rappresentazioni dell’acqua nelle arti figurative, in letteratura, nella musica, nel cinema; un’osservazione sulle sue manifestazioni, così autorevolmente variabili. L’acqua che può divenire fiume, mare, nebbia, neve, nuvola e influenzare la nostra psiche.
Carlo Attilio Rossi Martelli è nato a Padova nel 1946. Abita, pensa, scrive e vive a Vicenza. Nel 1981 pubblica la raccolta Bocche di gesso (Rebellato), che ottiene, tra gli altri, l’apprezzamento di Valerio Magrelli e Giorgio Barberi Squarotti. Sue poesie appaiono poi in antologie e riviste: Lalli 1979, Koberger 1981, Contrappunto (n 4/5 1983), Discorso diretto 1984, Sinopia 1985. Nel 1999 pubblica Mitologia domestica (Campanotto). Seguono due testi per “Il pulcinoelefante”, nel 2013 il libro d’arte Il fiume e nel 2018 la silloge Ritratti naturali.. Ha ottenuto diversi premi fra cui: “Città di Concesio”1978,”Aldo Moro”1979, “Pier Paolo Pasolini”1979, “Città di Bologna”1986. Finalista al premio “Bertozzi” 2011, nel 2015 ha vinto per la poesia inedita il premio”Alpi Apuane”e per la raccolta inedita nel 2016 il Premio “G.Descalzo „. Ha sperimentato la poesia visiva nella galleria “Sincron” di Armando Nizzi a Brescia. Il progetto editoriale “La buccia del cielo” nasce per promuovere la poesia fra i giovani nella collana Poeti in erba, frutto dei laboratori che conduce con i bambini della scuola primaria. Roberto Pazzi ha definito la sua “Poesia intensa, visionaria, tuffata nel magma del detto e non detto“ mentre Massimo Bacigalupo parla di „elevata ispirazione … che sorregge un discorso poetico ondeggiante tra una visione quasi tradizionale della realtà quotidiana e un’interpretazione decisamente originale della stessa“.