La recente presa di posizione di Confindustria Vicentina, Raggruppamento Est, sulla realizzazione del nuovo ponte di Debba induce Italia Nostra a intervenire per fare alcune considerazioni in vista di una stagione di scelte importanti che condizioneranno nei prossimi anni l’assetto urbanistico in particolare rispetto alle infrastrutture del territorio vicentino.
Il confronto democratico tra le associazioni della società civile, le categorie economiche e le Istituzioni pubbliche competenti a decidere, non può essere condizionato dalla volontà di chichessia di far prevalere la propria idea di sviluppo e di società.
La partecipazione alle scelte della comunità vicentina deve essere consentita su un piano di paritarietà, in una prospettiva di considerazione dell’interesse generale, senza pressioni e ingerenze di alcun tipo a supporto di interessi particolari .
In particolare per il ponte di Debba esiste la concreta alternativa di un progetto in affiancamento al ponte esistente o la ristrutturazione dello stesso come si è proceduto per il ponte della Motta a San Bonifacio datato 1876 con costi dell’opera enormemente inferiori a quelli per il progetto approvato.
Il progetto approvato è sovradimensionato rispetto alle necessità infrastrutturali della zona e provoca un grave impatto ambientale sul contesto rurale in cui viene calato, alterando completamente il contesto paesaggistico coinvolto dall’opera.
Il progresso e il benessere della nostra comunità non passa certo attraverso la moltiplicazione di progetti infrastrutturali inutili, devastanti rispetto al territorio e molto dispendiosi che non migliorano la qualità della vita dei cittadini .
E i diktat continui, i richiami perentori, il continuo “tirare la giacca” agli amministratori per questa o quell’altra opera non consentono certo l’adozione delle soluzioni più ragionevoli e compatibili con la salvaguardia di un territorio che non è costituito e rappresentato solo dalla realtà delle aziende.
Vicenza, 17 dicembre 2023
Maria Grazia Pegoraro
Presidente di Italia Nostra – Sezione di Vicenza