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Vicenza non respira!

Vicenza non respira!. L’aria della città è pesantemente inquinata dalle polveri sottili P.M.10 e dalle ancora più pericolose PM 2.5 ma non le vediamo. E soprattutto non lo sappiamo.

Finalmente dopo la lettera inviata il 24 gennaio 2024 da Italia Nostra con ISDE e Civiltà del Verde all’ARPAV e a tutti gli amministratori pubblici responsabili della nostra salute, l’ARPAV ha adottato nel suo sito il colore nero per indicare la quantità delle PM 2.5 nell’aria, principali responsabili del cancro, rettificando l’errata informativa precedente che colorava di azzurro, come se fossero assenti, gli indicatori delle PM 2.5.

Non c’è libertà senza conoscenza.

Prefetto di Vicenza
Assessore all’Ambiente Regione Veneto
Presidente della Provincia di Vicenza
Sindaco di Vicenza
Arpav Vicenza
Direttore Sanitario ulss n. 8
Presidente del Consiglio Comunale di Vicenza
Assessore all’Ambient del Comune di Vicenza

Vicenza 24 Gennaio 2024
Vicenza anche per il 2023 così come le altre città venete con l’eccezione di Belluno, presenta elevati livelli di inquinamento da polveri sottili in particolare relativamente ai giorni di superamento del limiti indicati dalla legge vigente (Decreto Legislativo n.155 , dati Arpav: La qualità dell’aria in breve 2023). Di estrema importanza per la cittadinanza deve essere la presa di coscienza di questa situazione grave che comporta rischi per la salute di tutta la popolazione e in particolare dei bambini e dei soggetti fragili ( anziani , malati cronici). Indispensabile quindi è l’ informazione che deve necessariamente essere semplice e accessibile. Come stanno le cose nella nostra città?
L’unico modo per avere notizie giornaliere e qualificate è accedere al sito ARPAV: dati in diretta, modalità che richiede un computer, un minimo di competenza informatica e il tempo necessario per svolgere una ricerca, una modalità quindi non facile e non fruibile per gran parte della popolazione. Segnaliamo inoltre che alcune informazioni fornite dall’ ARPAV sono a nostro parere forvianti fornendo dati non corretti. Ci riferiamo alle indicazioni dei livelli di inquinamento giornaliero indicati con il colore rosso ( superamento dei limiti) e azzurro ( entro i limiti). Quindi giorni rossi indicano grave inquinamento , azzurri livelli di polveri sottili nella norma secondo la legge attuale. Durante i giorni precedenti il Natale, cliccando sulle polveri sottili PM 10 venivano evidenziati correttamente numerosi giorni in rosso, ma andando a vedere i livelli di PM 2,5 i giorni apparivano tutti azzurri. Verificando il valore di quei giorni si scoprono livelli elevatissimi di PM 2,5 ( 60 – 70 microgrammi per metro cubo di aria). Secondo la normativa italiana vigente (Decreto Legislativo n.155), vi è un limite giornaliero per le PM 10, ma  non vi è un limite giornaliero per le PM 2,5. Tuttavia l’ OMS ha indicato da tempo i limiti di sicurezza  (Linee guida globali dell’OMS sulla qualità dell’aria 2021) indicazioni recepite dalla comunità europea (Direttiva  Del Parlamento e del Consiglio relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, 6102022 settembre 2023) che pone a 25 microgrammi per metro cubo d’aria  la soglia di sicurezza. Segnalare come azzurri e quindi nella norma , i giorni con livelli di PM 2,5 che arrivano a più che raddoppiare i limiti indicati da OMS e Direttiva Europea, è un’ informazione errata e fuorviante. Presumiamo che la pagina sia stata così impostata perché non vi è attualmente un limite giornaliero  per le polveri 2,5, ma L’ASSENZA DI UN LIMITE DI LEGGE IN VIGORE NON SIGNIFICA ASSENZA DI INQUINAMENTO. Pensiamo che sia più aderente alla realtà segnalare che non vi è ancora un limite di legge secondo l’ordinamento in vigore, pur in presenza di una direttiva europea. O, meglio ancora, in alternativa sarebbe più corretto utilizzare le nuove normative che evidenzierebbero un superamento costante per le PM 2,5 , particelle riconosciute responsabili del cancro al polmone nei non fumatori (Nature. 1 aprile 2023; 616(7955): 159–167.Pubblicato online il 5 aprile 2023. “Promozione dell’adenocarcinoma polmonare da parte degli inquinanti atmosferici”)  e di molte altre patologie tra le quali gli aggravamenti delle bronchioliti nei bambini con un altissimo numero di urgenze presso i pronto soccorso degli ospedali.( Aumento del rischio di presentazioni al pronto soccorso per bronchiolite nei neonati esposti all’inquinamento atmosferico. Pubblicato 21 agosto 2022 Risk Analysis an International Journal).
Per questo chiediamo all’ Arpav di correggere questa anomalia e facciamo richiesta all’ Amministrazione Comunale di adoperarsi affinché la cittadinanza sia correttamente informata con mezzi di comunicazione facilmente fruibili : app telefoniche peraltro già esistenti in diverse applicazioni (meteo della apple, meteo.it,yahoo meteo etc) segnalatori dislocati in città con informazioni come semafori indicanti con i colori la situazione dell’aria, collaborazione con i mezzi di informazione locali . La salute si protegge prima di tutto rendendo consapevoli le persone dei fattori di rischio.

Isde Vicenza Presidente Dr.Francesco Bertola
Italia Nostra Presidente della Sezione di Vicenza Avv.Maria Grazia Pegoraro
Civiltà del Verde Presidente Romana Caoduro

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